LA STORIA DI GUERNICA
Il 26 aprile 1937 era giorno di mercato nella città basca di Guernica. Alle 4.30 del pomeriggio si scorsero i primi aerei diretti verso la città: pochi minuti dopo rilasciarono le loro bombe. Nel corso delle successive tre ore, a ondate successive, gli aerei continuarono a bombardare Guernica. Più di 30.000 kg di bombe furono gettati sulla città. I civili fuggivano terrorizzati, ma non appena si mettevano a correre venivano colpiti dalle mitragliatrici. Poco dopo gli aerei tornarono nuovamente con bombe incendiarie e diedero alle fiamme la città.
Guernica era lontana dalla linea del fronte – non era un obiettivo militare. Per la prima volta furono dei civili ad essere in prima linea. In questa campagna militare c’era un elemento sistematico: una prima ondata di bombe colpiva i palazzi aprendo la strada alle bombe incendiarie. Questo fu il nuovo capitolo di un tipo di strategia militare che presto avrebbe terrorizzato il resto del mondo. Geurnica non era che l’inizio: a distanza di 70 anni la recentissima guerra in Libano ne è l’ulteriore prova.
Il nome di Guernica, piccola cittadina basca del nord della Spagna, gode di una particolare notorietà nell’ambito della storia delle strategie di guerra. La città fu bombardata e distrutta durante la sanguinosa Guerra Civile Spagnola. In breve tempo Guernica avrebbe raggiunto lo status di icona grazie al quadro di Picasso presentato all’Esposizione Universale di Parigi del 1937. Insieme ad altri luoghi, come Hiroshima e Nagasaki, Guernica è uno dei simboli più potenti degli orrori della guerra moderna.
Ciò nonostante, fino al 2005 non c’era un archivio filmico conosciuto che potesse mostrare l’effettiva distruzione di Guerenica. Una ricerca dettagliata, svoltasi durante gli ultimi cinque anni, ha rivelato l’esistenza di nuove testimonianze e scoperto documenti finora tenuti segreti.
CENNI STORICI
Nel 1936 in Spagna scoppiò la Guerra Civile. Gli insorti, guidati dal generale Franco e aiutati da Hitler e Mussolini, ebbero rapidamente il sopravvento sulle forze Repubblicane. La regione Basca, fedele al Governo Repubblicano, venne circondata dalle truppe di Franco in avanzamento. Nonostante il Trattato di Non-Intervento queste ultime ebbero l’aiuto militare di Germania e Italia, aiuto che includeva anche la Legione Condor e l’Aviazione Legionaria.
La Legione Condor era stata creata dalla tedesca Luftwaffe al comando di Marshall Goering, con il preciso scopo di sviluppare nuove tattiche nell’ambito della guerra aerea. Gli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale avevano visto sempre maggiori progressi nella tecnologia aeronautica: la Spagna era il terreno ideale per provare nuove strategie di guerra dal cielo.
Per fortuna, un giovane giornalista inglese, George Steer, era vicino a Bilbao al momento del bombardamento. Quella stessa sera raggiunse Guerenica. Il giorno dopo spedì un resoconto dell’accaduto al Times e al New York Times. Il suo articolo ebbe un impatto fortissimo in tutto il mondo.
Spagna/Germania/Italia/ 2007 / 52 min.
Regia: Alberto Rojo, Hanno Brühl
Produzione: Idem Producción Audiovisual, T & G Films
Coproduzione: RBB, WDR, ETB, The History Channel Iberia
In collaborazione con: ARTE, RTBF, NPS, TSR, TSI, The History Channel Italia, Channel5 Russia
In associazione con Stefilm